Anno Accademico 2019-2020
Vol. 64, n° 1, Gennaio - Marzo 2020
Simposio: La malattia metastatica epatica: una malattia chirurgica?
26 novembre 2019
U.O.C. Malattie del Fegato, Dipartimento Interaziendale Trapianti, Az. Osp. San Camillo-Forlanini, Roma
Simposio: La malattia metastatica epatica: una malattia chirurgica?
26 novembre 2019
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Le metastasi epatiche si sviluppano in circa la metà delle pazienti affette da carcinoma mammario.
Nel 7-8% circa delle pazienti le lesioni secondarie nel fegato sono l'unico segno di disseminazione della malattia della mammella.
È dimostrato il vantaggio, in termini di sopravvivenza, nelle pazienti sottoposte a resezione epatica per metastasi epatiche isolate dal carcinoma della mammella, dove la malattia è limitata al fegato ed è stata ottenuta la resezione completa (R0).
Solo il 20%-30% delle pazienti con malattia allo stadio IV e localizzazione epatica è candidabile per la resezione chirurgica.
Per le metastasi isolate "non resecabili", l'opzione terapeutica del trapianto epatico è considerata una controindicazione nella maggior parte dei Centri.
TRANSMET
Transmet rappresenta il potenziale curativo del trapianto di fegato (LT) in pazienti affette da metastasi epatiche da neoplasia del colon-retto (CLM) trattate con chemioterapia (C): si tratta di un trial prospettico multicentrico randomizzato.
Questo Studio Multicentrico Europeo Randomizzato (Promotore: – Hepatobiliary Surgery, cancer and transplantation unit APHP – Hopital Paul Brousse Villejuif – INSERM UMRS 776, Université Paris Sud) ha comparato la sopravvivenza a 5 anni di chemioterapia seguita da LT (Gruppo LT +C) versus sola chemioterapia (Gruppo C) in pazienti con metastasi solo epatiche confermate come non resecabili, ben controllate dalla chemioterapia (non progressione) ed estensivamente esplorate dalle moderne tecniche di imaging (Fig. 1).
Fig. 1: gruppi di trattamento a confronto.
Pazienti con CLM valutate come non resecabili presentano allo stato attuale una spettanza di sopravvivenza a 5 anni inferiore al 10% con la sola chemioterapia. La combinazione con il trapianto epatico (LT) si ritiene possa garantire una chance di sopravvivenza superiore al 50%.
Le pazienti arruolabili nello studio presentavano le seguenti caratteristiche:
Scopo dello studio era esaminare il risultato del trapianto epatico nei pazienti con metastasi non resecabili da carcinoma della mammella con una overall survival del 60% ed una disease free survival post trapianto di almeno 12 mesi.
I criteri di inclusione comprendevano:
I criteri di elegibilità erano:
Di seguito i criteri di ammissibilità allo studio:
In Fig. 2 gli outcomes primari e secondari dello studio.
Fig. 2: outcomes dello studio.
BIBLIOGRAFIA
Hoti E, Adam R. Liver transplantation for primary and metastatic liver cancers. Transpl Int 2008; 21: 1107-17.
Wilson JM, Carder P, Downey S, Davies MH, Wyatt JI, Brennan TG. Treatment of metastatic breast cancer with liver transplantation. Breast J 2003; 9: 126-8.