Prof. Bruno Benini

già Dirigente di Chirurgia Generale, Az. Osp. San Camillo-Forlanini, Roma

Articolo pubblicato in:

Anno Accademico 2022-2023

Vol. 67, n° 2, Aprile - Giugno 2023

Presentazione del libro: TOP TROCAR

14 marzo 2023

Copertina Atti Secondo Trimestre 2023 com per sito.jpg

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“TOP TROCAR”

B. Benini

La presentazione del volume “TOP TROCAR”, Editore Verduci, è stata coordinata dalla Dottoressa Anna La Rosa, giornalista scientifico e volto noto della televisione come moderatore di programmi medico-scientifici, alla presenza degli Autori del libro Bruno Benini, Giorgio Palazzini e Alessia Liguori, oltra a numerosi coautori quali il Prof. Giuseppe Ettorre, il dott. Ennio Adami, il dott. Mariano Germano.

L’idea di un volume che si distinguesse da una miriade di altri, hanno spiegato gli Autori, è emersa dalla lettura di testi simili, anche se di argomento diverso, pubblicati da Autori americani; in questi volumi un tema molto importante come quello della Chirurgia delle urgenze traumatiche e spontanee veniva trattato con uno stile colloquiale e diretto, semplificandone la fruizione.

Potremmo dire che la Chirurgia è nata con l’uomo! Le prime tracce di interventi chirurgici risalgono al preistorico, quando già venivano eseguite delle incisioni. Da allora ovviamente è cambiato il mondo, la Scienza e la Medicina si sono evolute con l’uomo raggiungendo i traguardi odierni, una volta impensabili.

Il libro è dedicato alla tecnica laparoscopica, cominciando dalla narrazione della sua storia. Gli albori di questa moderna Chirurgia risalgono al 1944, quando il Professor Raoul Palmer, ginecologo francese, introdusse per la prima volta a scopo diagnostico un’ottica illuminata nella cavità peritoneale di una paziente. Nel 1972, sempre in Francia, è stato effettuato il primo trattamento conservativo di una gravidanza extrauterina e, pochi anni dopo, la prima colecistectomia laparoscopica presso una clinica di Lione.

Quindi da un primo impiego essenzialmente diagnostico, la laparoscopia è diventata ben presto la principale tecnica operatoria in Chirurgia addominale e non solo, cambiando favorevolmente l’approccio anche da parte dei pazienti. La tecnica garantisce ai pazienti un trattamento meno aggressivo e quindi minore insorgenza di eventi negativi, di dolore post-operatorio e di complicanze quali le infezioni. Permette inoltre un post-operatorio più breve e un precoce recupero della vita normale, anche lavorativa.

Il Prof. Palazzini ha sottolineato l’utilità della forma narrativa prescelta per la stesura del libro, anche nell’ambito dell’insegnamento universitario, ed ha illustrato gli aspetti didattici delle nuove tecnologie; la completezza dell’opera è rappresentata dalla descrizione dettagliata, oserei dire scolastica, dell’impiego della laparoscopia nelle numerose patologie chirurgiche, sottolineandone indicazioni, procedure, possibili complicanze. Il Prof. Ettorre ha fatto un “escursus” sull’evoluzione della tecnica laparoscopica, argomento di cui tratta il volume e sulla sua personale esperienza in tale ambito.

Il detto “grande incisione, grande chirurgo” non è più Vangelo. Dai primi tempi dell’impiego ad oggi, la laparoscopia è diventata la tecnica chirurgica di elezione da parte dei chirurghi per moltissime indicazioni a cui se ne aggiungono sempre di nuove grazie all’esperienza, alle idee dei chirurghi più ingegnosi e alla condivisione di questa conoscenza con specialisti di altri settori.

La laparoscopia è oggi impiegata nel quotidiano per il trattamento di molte situazioni chirurgiche quali le erniazioni parietali, la cura dell’obesità, la colecistectomia, sia in elezione che in urgenza, ma anche per il trattamento di patologie neoplastiche complesse e in fase avanzata. Ovviamente la laparoscopia rimane anche un prezioso strumento diagnostico in alcune precise indicazioni. Senza dimenticare che oggi numerosi nostri colleghi di diverse specialità ormai operano anche attraverso la Chirurgia videoassistita patologie toraciche, articolari, urologiche...

Centri esperti in cui si pratica Chirurgia laparoscopica come tecnica di routine sono oggi presenti in tutto il mondo, e qui la laparoscopia viene praticata ma anche insegnata ai giovani chirurghi, così come le tecniche tradizionali “a cielo aperto”. Sì, perché il chirurgo esperto deve comunque conoscere l’una e l’altra strada, pronto a convertire qualunque tecnica in un’altra in quel momento più appropriata. Migliaia di chirurghi di tutte le età, di tutti i generi, di tutte le origini, lavorano quotidianamente per apprenderne le basi e perfezionare la propria capacità tecnica.

Come ha sottolineato il dott. Adami, come tutte le tecniche anche la Chirurgia laparoscopica presenta dei limiti, costituiti soprattutto dalla necessità di una adeguata attrezzatura tecnica, che in alcuni contesti, come nelle zone di guerra e nei paesi in via di sviluppo, viene a mancare. Questo aspetto è stato evidenziato anche dal Prof. Sganga, soprattutto nell’ambito della Chirurgia d’urgenza.

Hanno preso la parola anche Illustri ospiti quali il Prof. Di Matteo, che è stato titolare di cattedra di Chirurgia dell’Università “Sapienza” di Roma, e il Prof. Tersigni, che è stato Direttore della Chirurgia Generale dell’Ospedale San Camillo di Roma, ripercorrendo gli albori dello sviluppo della Chirurgia mini invasiva, le difficoltà incontrate nella diffusione della tecnica che, allo stato attuale, è da considerare l’approccio “gold standard” per il trattamento di molte patologie.

Ci si augura che i chirurghi di domani possano usufruire di nuove tecnologie avanzate che permettano di eseguire procedure e interventi con tecniche sempre meno invasive, sempre più rispettose della fisiologia dei pazienti. Il libro presentato oggi, oltre a descrivere la storia e l’impiego della tecnica laparoscopica, esprime la forza di volontà e l’esperienza che devono caratterizzare tutti i chirurghi al fine di offrire sempre il meglio ai loro pazienti.


*Presentazione del libro “TOP TROCAR” di Bruno Benini, Giorgio Palazzini, M. Alessia Liguori, Editore Verduci. Conduce Anna La Rosa