Dott.ssa Federica Tortorella

U.O. Ricerca Clinica, SIDERO Onlus, Roma

Articolo pubblicato in:

Anno Accademico 2017-2018

Vol. 62, n° 1, Gennaio - Marzo 2018

Simposio: La Sindrome Respiratoria: approccio unitario e soluzioni all’avanguardia

28 novembre 2017

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Utilizzo dei questionari per autovalutazione di screening e diagnosi precoce multilivello della Sindrome Respiratoria

F. Tortorella

Negli ultimi anni l’utilizzo dei questionari per lo screening e la diagnosi precoce di varie patologie si sta diffondendo sempre di più. Tale strumento permette, infatti, non solo l’autovalutazione, ma anche l’analisi globale delle malattie oggetto di attenzione, consentendo di individuare sintomi e aspetti che potrebbero sfuggire ad un’indagine sommaria e non mirata. Inoltre, i questionari consentono un’ottimizzazione anche in termini di tempo e dispendio di risorse, sia per il paziente, sia per il medico, anche non specialista. 

Alla luce di tali aspetti, si è ritenuto fondamentale ideare dei questionari che potessero consentire un corretto inquadramento multilivello della Sindrome Respiratoria e delle Patologie Audio-Vestibolari.

Per l’inquadramento della patologia respiratoria nella sua complessità, sono state individuate 90 domande che potessero semplificare e velocizzare tale processo, creando il questionario Sidero-Businco 90. Tale questionario rappresenta uno strumento sia di screening, sia di follow-up del benessere respiratorio, fornendo informazioni fisico-psicologiche oggettive e soggettive che permettono al medico - specialista e non- e al paziente di prendere coscienza dello sviluppo dei sintomi e delle loro possibili cause, nonché di quantificarne l’impatto e l’evoluzione nel tempo.

Le 90 domande sono suddivise in 6 sottogruppi che indagano differenti aspetti della patologia respiratoria del paziente. Le domande 1-20 valutano il grado di ostruzione nasale (severità e frequenza degli episodi, rinorrea, mono o bilateralità della patologia) e l’eventuale presenza di una sintomatologia allergica (lacrimazione e prurito oculare, starnutazione, crisi asmatiche). Le domande 21-40 valutano le ripercussioni del deficit della respirazione nasale su altri organi e apparati (sintomatologia faringea, laringea, broncopolmonare e dell’Apparato cardiocircolatorio), valutandone l’entità e il loro impatto nella qualità di vita del paziente. Le domande 41-47 valutano i disturbi uditivi, olfattivi, gustativi e dell’equilibrio correlati alla cattiva respirazione nasale e il loro impatto sulla qualità di vita del paziente. Le domande 48-67 valutano l’impatto della patologia nasale sul riposo notturno, anche in questo caso indagandone i sintomi oggettivi e le ripercussioni psico-sociali. Le domande 68-90 valutano i rimedi e i trattamenti conosciuti e fino a quel momento adottati dal paziente (terapie mediche e chirurgiche, tipologia e frequenza dei trattamenti, benefici ottenuti, conoscenze riguardo soluzioni di chirurgia mininvasiva).

Il corretto inquadramento diagnostico dei pazienti affetti da patologia del tratto respiratorio superiore resta ad oggi un obiettivo difficile da raggiungere e tuttavia necessario al fine di impostare un’adeguata terapia medica e/o chirurgica. Infatti, molto spesso ci si trova di fronte a diagnosi tardive e incentrate prevalentemente su un sintomo, piuttosto che sull’identificazione e sulla terapia delle cause che sono alla base della patologia. Tutto ciò contribuisce a creare confusione per i pazienti, che non raggiungono la risoluzione del loro problema ma al contrario finiscono per ricevere messaggi contrastanti, talvolta persino contraddittori.

Il questionario Sidero-Businco 90 è, a nostro parere, l’unico strumento di screening e follow-up completo e onnicomprensivo che permette la valutazione non solo della Sindrome Respiratoria, ma anche del paziente nella sua complessità fisica, psichica e sociale.

Nell’ambito delle patologie audio-vestibolari, risulta evidente che esse si sono evolute notevolmente dal punto di vista diagnostico e fisiopatologico e, pertanto, è possibile incontrare alcune difficoltà nel dialogo clinico con i diversi specialisti coinvolti, con inevitabile ripercussioni sui pazienti in termini di ritardo o errori nella diagnosi. Per tale ragione, abbiamo sviluppato il questionario Longo-Businco 50 con lo scopo di fornire ai colleghi medici e ai pazienti stessi uno strumento di valutazione delle patologie audio vestibolari, senza trascurare alcun sintomo che possa contribuire a una diagnosi accurata né i fenomeni psicosomatici e psicologici, che molto spesso accompagnano queste patologie (All. 1 e 2).

Il questionario Longo-Businco 50 risulta costituito da 50 domande e consente la diagnosi precoce e la rivalutazione post-trattamento delle patologie audio-vestibolari, con una possibile applicazione nello screening e nella prevenzione nelle categorie a rischio (lavoratori esposti a rumore, giovani, persone con insalubri stili di vita).

Le domande del questionario sono suddivise in sottogruppi che indagano le diverse dimensioni delle patologie oggetto di studio, valutando la funzionalità uditiva, la capacità di discriminazione del parlato e l’eventuale presenza di patologie dell’orecchio, la presenza di sintomi uditivi in contesti di iperstimolazione sonora, di iperacusia e distorsione sonora soggettiva, la funzionalità tubarica e dell’orecchio medio, la funzionalità vestibolare, l’atteggiamento posturale e l’orientamento spaziale, la presenza di acufene e dell’impatto della patologia audio-vestibolare del paziente sulla qualità della vita e sulla sua dimensione emotiva1, 2.

I questionari Sidero-Businco 90 e Longo-Businco 50 risultano essere, per la loro struttura e per la chiarezza dei contenuti delle singole domande, di facile utilizzo in modalità di auto-somministrazione. Ad ogni singola domanda è assegnato un punteggio crescente in base alla gravità/frequenza indicata dal paziente. I punteggi delle singole domande sono poi sommati ed è così individuato uno score totale, in base al quale individueremo il grado di severità della patologia oggetto d’esame.

Entrambi i questionari proposti richiedono poco tempo per essere compilati e sono ripetibili nel tempo per la valutazione dell’evoluzione della patologia e della severità dei sintomi. Inoltre, essi consentono ai colleghi medici di differenti discipline uno studio dettagliato delle patologie respiratorie e audio-vestibolari e un’agevole comunicazione per individuare un approccio terapeutico condiviso3.

Manca quasi totalmente una educazione respiratoria, una coscienza del rapporto causa effetto tra le problematiche respiratorie e le loro gravi conseguenze, che porterebbe a forme di prevenzione  facendo  risparmiare grandi sofferenze ai pazienti e miliardi di euro al Servizio Sanitario e alla società, e i questionari possono rappresentare un prezioso aiuto per raggiungere l’obiettivo. Molti preferiscono tollerare forme anche severe di questi malesseri a causa della disinformazione, della autoprescrizione sbagliata di farmaci di automedicazione, spesso responsabili della cronicizzazione della Sindrome e a causa del rilevante impatto traumatico che credono ancora di dover sopportare per soluzioni chirurgiche antiquate e superate, tuttavia ancora proposte in molti centri. Negli ultimi 10 anni, l'introduzione di nuove tecnologie in ambito diagnostico e terapeutico otorinolaringoiatrico quali Balloon di derivazione emodinamica, Radiofrequenze di terza generazione, Debrider, Navigatori virtuali, precursori delle Cellule Staminali, Endoscopia ad alta definizione, hanno permesso di approcciare la patologia in modo atraumatico, nel rispetto della delicata e funzionale struttura respiratoria. Oggi è possibile trattare il singolo focus patologico rispettando e quindi risparmiando ogni porzione ancora sana dell’organo o della struttura.

Per meglio descrivere la necessità e l'urgenza di questo approccio alla SR, esistono molti paralleli che possono essere presi ad esempio da altri ambiti medici: l’ortopedia con lo sviluppo delle tecniche artroscopiche porta alla considerazione, per paradosso, se mai potesse venire oggi da alcuno accettata l’amputazione di una gamba per una lesione di un menisco o di un legamento o anche semplicemente un accesso a cielo aperto e addirittura la sostituzione dell’articolazione malata con una protesi. Tutto questo sarebbe oggi unanimemente definito un over treatment: l’impiego delle tecnologie mininvasive in ORL, unito all’approccio globale alla SR, serve proprio ad evitare questo over treatment, serve ad identificare il punto di equilibrio, minimo ma sufficiente, tra over e under treatment, introducendo o meglio riaffermando un innovativo concetto in chirurgia, quello di efficienza, cioè quello di raggiungere l’efficacia dell’operazione attraverso il MINIMO dispendio di dolore e sofferenze, di tessuto sano e funzionale, di anestesie, numero di interventi e giorni di convalescenza. Un approccio funzionale mininvasivo globale e multilivello, che deve guidare ogni trattamento per il recupero del Benessere Respiratorio, per la ricerca del ripristino del corretto Equilibrio del sistema respiratorio, alterato dalla patologia. Una medicina personalizzata, una Chirurgia Minima Efficiente, la cui efficacia sarà raggiunta individuando e soddisfacendo le reali necessita cliniche del singolo paziente, mantenendo come primo obiettivo il maggiore rispetto possibile della funzione. Per esempio: asportare in modo parziale o totale un turbinato squilibra completamente il sistema ai danni dei seni paranasali e delle basse vie aeree, come anche tagliare ed asportare le adenoidi e le tonsille, espone al forte rischio di sviluppare ipertrofia compensatoria di altri tessuti linfatici, quali la base linguale, che pertanto determinerebbero in brevissimo tempo, come danno indotto dallo stesso atto medico, una nuova condizione patologica, probabilmente peggiore della precedente4.

Le nuove tecnologie endoscopiche microinvasive, usate all’occorrenza tutte insieme, guidate, ripetiamo, dal massimo rispetto della funzione dei segmenti anatomo-funzionali trattati, hanno permesso di sviluppare una moltitudine di tipologie di “interventi”, se necessario integrati tra loro, adattabili alla singolarità ed unicità del paziente, a differenza del passato in cui esistevano un ristretto numero di interventi possibili. Sottoponendosi ai sorpassati protocolli operatori, è il paziente che deve adattarsi, quale che sia la sua patologia respiratoria, spesso non ottenendo guarigione e tantomeno sollievo dai sintomi, ma rischiando danni permanenti. Fortunatamente oggi è possibile e quindi doveroso eseguire trattamenti chirurgici molto conservativi e con intento funzionale sui singoli segmenti da trattare. Per ripristinare il corretto flusso respiratorio del paziente, è possibile agire chirurgicamente sulle differenti sottosedi patologiche, nel modo minimo necessario su ognuna di esse, ottenendo un risultato complessivo pienamente soddisfacente, somma dei singoli effetti benefici ottenuti, i quali conseguentemente si tradurranno nel minimo impatto possibile sul paziente (Chirurgia Minima Efficiente). Si riacquista così la funzione respiratoria perduta indipendentemente dalla ricerca della perfezione per geometria e simmetria postoperatoria, che è una condizione non fisiologica, che non esiste in natura ed è quasi sempre in contrasto con la funzionalità dell’organo. Si potrà per esempio recuperare in un unico intervento il flusso aereo necessario, decongestionando prima il turbinato con la RQM che sublima a freddo selettivamente la porzione ipertrofica sottostante la parte funzionale del turbinato stesso (che viene invece rispettata); scollando e raddrizzando poi, solo per quanto necessario e isolando esclusivamente la eventuale porzione osteocartilagiea ostruente, il setto deviato; allargando con il balloon le aperture dei seni paranasali ostruiti per recuperarne il naturale drenaggio, senza nessuna azione demolitiva e infine rimodellare senza sanguinamento e senza asportarle totalmente adenoidi e tonsille.

Sembra un discorso scontato, ma oggi appare urgente la necessità di acquisire, da parte del medico, un’informazione completa su tutte possibilità offerte dagli enormi progressi in ORL degli ultimi 10 anni, Oggi si eseguono senza sanguinamento, senza tamponi e con una convalescenza di un paio di giorni, praticamente tutte le operazioni (FESS, turbinoplastica, settoplastica) che fino a pochi anni fa producevano 15/20 giorni di sanguinamento e sofferenze, si risolvono in pochi minuti e senza sofferenze problematiche che in passato richiedevano ampie demolizioni ossee (Dacriocistorinostomia, senotomia frontale) e si offrono soluzioni sempre mininvasive con operazioni che non esistevano (stenosi della tuba di Eustachio, turbinati medi, ricostruzione della membrana timpanica e rigenerazione delle mucose nasali atrofiche con precursori delle cellule staminali). In passato l’intervento chirurgico era considerato l’ultima spiaggia, si rimandava fino alla “disperazione” provocando cronicizzazioni e talvolta gravi complicanze, oggi, se ci sono le indicazioni a procedere per via chirurgica, attendere o rimandare significa solo protrarre l’evitabile malessere che provoca la patologia, inficiando qualità della vita e assumendosi il rischio delle gravi complicanze che l’assenza di una respirazione piena può produrre. Un progresso paragonabile solo allo sviluppo dell’Informatica. Conseguentemente occorre rapportarsi con il paziente con le priorità che scaturiscono  dalle informazioni sulla semplicità e la rapidità delle nuove soluzioni terapeutiche chirurgiche, un approccio operatorio aggiornato rispetto quello sorpassato ancora molto diffuso, vincendo, nell’interesse del paziente stesso, le resistenze al cambiamento delle abitudini che non sono facili da superare.

 

Il questionario Longo-Businco 50  per la valutazione di udito ed equilibrio quale concreto ausilio alla diagnosi precoce e alla prevenzione specie nei giovani

La moderna visione della Medicina di tipo traslazionale, e soprattutto l’approccio olistico e multispecialistico al paziente, con gli indiscutibili vantaggi legati ad una visione e trattamento di insieme diretto alla persona nel suo complesso e non verso la singola malattia, ha determinato alcune oggettive difficoltà per i medici che si trovano ad affrontare temi diagnostico-clinici legati all’esperienza della super specialità per i quali non sempre hanno la necessaria consuetudine.

Il tema dei disturbi della funzione uditiva e dell’equilibrio hanno subito in questi anni una forte evoluzione in chiave diagnostica e fisiopatologica, ed accade sempre più spesso di incontrare difficoltà nel dialogo clinico tra diversi specialisti del settore, con inevitabili ripercussioni sul paziente in termini di ritardi o errori diagnostici5. Anche i pazienti stessi non posseggono i necessari strumenti culturali e lessicali per fornire le indicazioni utili al medico a formulare una diagnosi precisa e precoce delle patologie del distretto uditivo e vestibolare, che oggi è invece espressamente richiesta. Per tali motivi abbiamo ideato uno strumento rappresentato dal questionario Longo-Businco, in grado di guidare il paziente e il medico che si approcciano a tutti i disturbi della funzione uditiva e dell’equilibrio, senza trascurare nessuno degli aspetti che concorrono a formulare una diagnosi corretta valutando ciascuno dei sintomi in modo appropriato, e soffermandosi in particolar modo su tutti quei fenomeni di natura psicosomatica e psicologica spesso associati ai disturbi audiovestibolari.

Il questionario è articolato in 50 domande con risposta a 4 gradi di gravità crescente (1.mai, 2.a volte, 3.spesso, 4.sempre) per ciascuna, che investigano in maniera non ordinata al fine di non influenzare il paziente tutti i segni e i sintomi della disfunzione dei due sistemi.

La scelta del linguaggio e dei contenuti delle domande ha cercato di attualizzare alcuni concetti specialistici della patologia cocleo-vestibolare, perché anche coloro che non abbiano consueta familiarità con queste sindromi, non corrano il rischio di dimenticare alcuni aspetti o misconoscere dei sintomi utili alla diagnosi possibilmente precoce.

Il questionario si propone come uno strumento di screening ed oltre a fornire utili indicazioni per le diagnosi differenziale, consente una valutazione ripetibile sullo stesso paziente per valutare le variazioni del quadro clinico (ad esempio dopo un trattamento) e monitorare l’evoluzione della patologia in modo oggettivo.

Abbiamo anche identificato 5 livelli di gravità crescente del quadro clinico del paziente in base ai punteggi raccolti con le risposte alle singole domande, che concorrono con la loro somma a determinare uno staging da 1 a 5.

Dalla nostra esperienza su oltre mille pazienti esaminati, il questionario Longo-Businco si è dimostrato semplice da comprendere ed utilizzare, veloce nella sua compilazione, autosomministrabile (non necessarie spiegazioni del medico sulle domande) e ha accelerato in modo sensibile la raccolta dell’anamnesi specialistica senza trascurare nessun sintomo. Le prime esperienze dell’utilizzo del questionario da parte di medici non otorinolaringoiatri né audiologi, hanno riportato risultati molto positivi in termini di facilitazione del dialogo tra i diversi professionisti care giver del settore (tecnico audioprotesista, geriatra, MMG, neurologo, fisioterapista, osteopata) velocizzando ed ottimizzando la comunicazione con i colleghi. Nostri studi sono in corso per analizzare la correlazione tra risultati del questionario e quadri clinici al fine di valutarne la sensibilità e specificità nel dettaglio.

Auspichiamo la più ampia diffusione del questionario Longo-Businco 50 (disponibile su www.sidero.it) al fine di aumentare le informazioni utili alla prevenzione e alle analisi epidemiologiche che possono essere condivise in rete tra gli specialisti e soprattutto per l’obiettivo di intercettare questi disturbi della funzione cocleo-vestibolare in una fase quanto più precoce possibile, ed evitare la progressione della patologia cosi altamente invalidante e gravata da costi sociali.

 

Allegato 1. QUESTIONARIO SIDERO LB-50 PER LA VALUTAZIONE DEI DEFICIT DEL SISTEMA UDITIVO

 

 

NOME: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _      DATA DI NASCITA: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

ETA’: _ _ _ _ _ _  TELEFONO: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _  E-MAIL: _ _ _ _ _ _ _

 

1) A1) DOPO UN CONCERTO O UNA SERATA IN DISCOTECA PERCEPISCI DEI FISCHI,DEI FRUSCII O DEI RONZII ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

2) B6) I SUONI FORTI IMPROVVISI TI DANNO FASTIDIO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

3) C11) NEI VIAGGI AEREI O NEGLI SPOSTAMENTI CON TRENI AD ALTA VELOCITA’ HAI DOLORE ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

4) D20) I MOVIMENTI  DELLA TESTA  GENERANO VERTIGINI?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

5) E28) TI SEMBRA DI SENTIRE MENO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

6) F39) TI CAPITA DI SENTIRE DEI FISCHI,DEI BATTITI, O DEI FRUSCII ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

7) G44) TI CAPITA DI AVERE SBALZI D’UMORE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

8) A2) DOPO UN CONCERTO O UNA SERATA IN DISCOTECA PERCEPISCI UNA DIMINUZIONE DELL’UDITO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

9) B7) SUONI O RUMORI  COME LA MASTICAZIONE, LA RESPIRAZIONE O IL RUMORE DELLA CARTA STRAPPATA TI INFASTIDISCONO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

10) C12) DURANTE UN VIAGGIO AEREO O NEI TRENI AD ALTA VELOCITA’ HAI LE ORECCHIE OVATTATE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

11) D21) QUANDO TI PIEGHI  IN AVANTI O INDIETRO HA DEI GIRAMENTI DI TESTA?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

12) E29) HAI LA SENSAZIONE  DI SENTIRE MEGLIO DA UN ORECCHIO RISPETTO ALL’ALTRO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

13) F40) HAI PROBLEMI AD ADDORMENTARTI LA NOTTE A CAUSA DI FISCHI O DEI RONZII ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

14) G45) TI SENTI STANCO E/O STRESSATO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

15) A3) DOPO AVER ASCOLTATO LA MUSICA CON  LE CUFFIETTE  PERCEPISCI DEI FASTIDI ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

16) B8) TI CAPITA DI PERCEPIRE I SUONI O LE PAROLE  COME STRIDULI O METALLICI?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

17) C13) DURANTE UN VIAGGIO AEREO O NEI TRENI AD ALTA VELOCITA’ SENTI FISCHI O RONZII ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

18) D22) CORICARSI E ALZARSI DAL LETTO TI PROVOCA VERTIGINI O GIRAMENTI DI TESTA?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

19) E30) HAI DIFFICOLTA’ A SEGUIRE I PROGRAMMI IN TV O ALLA RADIO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

20) F41) L’INTENSITÀ DEI FISCHI, O DEI RONZII TI PROVOCA DIFFICOLTÀ NEL COMPRENDERE LE PAROLE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

21) G46) TI SENTI DEPRESSO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

22) A4) DOPO L’UTILIZZO DELLE CUFFIE PER LA MUSICA PERCEPISCI  DEI FRUSCII,DEI FISCHI, O DEI RONZII ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

23) B9) IL BRUSIO DI SOTTOFONDO TI INFASTIDISCE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

24) C14) DURANTE GLI SPORT ACQUATICI HAI FASTIDI ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

25) D23) QUANDO CAMMINI HAI UNA SENSAZIONE DI DISEQUILIBRIO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

26) E31) HAI DIFFICOLTA’ A PERCEPIRE LE VOCI SUSSURRATE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

27) F42) HAI LA SENSAZIONE CHE NEL SILENZIO I FISCHI, I  RONZII, O I FRUSCII ALLE ORECCHIE AUMENTINO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

28) G48) TI SENTI ISOLATO O ESCLUSO DAI RAPPORTI SOCIALI?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

29 A5) DOPO UNA SEDUTA AL POLIGONO HAI LA SENSAZIONE DI SENTIRE MENO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

30) B10) TI CAPITA DI SENTIRE I SUONI O LE PAROLE COME ALTERATE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

31) C15) DURANTE LE IMMERSIONI HAI PROBLEMI NELLA COMPENSAZIONE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

32) D24) TI CAPITA DI PERDERE L’ORIENTAMENTO SPAZIALE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

33) E32) TI CAPITA DI FAR RIPETERE ALLA PERSONE CIO’ CHE HANNO DETTO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

34) F43) I FISCHI O I FRUSCII ALLE ORECCHIE TI PROVOCANO DIFFICOLTA’ NEL CONCENTRATI SU DETERMINATE ATTIVITA’?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

35) G49) HAI NOTATO UNA RIDUZIONE DEL RENDIMENTO LAVORATIVO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

36) C16) DURANTE UN VIAGGIO AEREO O NEI TRENI AD ALTA VELOCITA’ HAI LA SENSAZIONE DI ABBASSAMNETO UDITIVO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

37) D25) TI CAPITA DI AVERE GIRAMENTI DI TESTA?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

38) E33) NEI LUOGH AFFOLLATI O CON PRESENZA DI RUMORE HAI DIFFICOLTA’ A CAPIRE QUELLO CHE DICONO GLI ALTRI?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

39) G50) HAI NOTATO UNA RIDUZIONE DELLA CAPACITA’ DI PRESTARE ATTENZIONE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

40) C17) TI CAPITA DI PERCEPIRE  NELLE ORECCHIE IL RUMORE DEL BATTITO CARIDACO O I RUMORI RESPIRATORI?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

41) D26) DURANTE UNA CRISI VERTIGINOSA TI SEMBRA DI VEDERE L’AMBIENTE CIRCOSTANRE CHE TI RUOTA IN TORNO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

42) E34) HAI DIFFICOLTA’ A CAPIRE I DIALOGHI  DURANTE LE RIUNIONI?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

43) D27) DURANTE UNA CRISI VERTIGINOSA HAI LA PERCEZIONE DI RUOTARE MENTRE L’AMBIENTE CIRCOSTANTE RIMANE FERMO?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

44) C18) TI CAPITA DI AVERE LA SENSAZIONE DI RIPIENEZZA AURICOLARE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

45) E35) HAI DIFFICOLTA’ AL CINEMA A CAPIRE I DIALOGHI?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

46) C19) HAI DIFFICOLTA’ NELLA COMPENSAZIONE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

47) E36) TI CAPITA DI SENTIRE MA DI NON CAPIRE  LE PAROLE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

48) E37) HAI DOLORE ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

49) E38) TI CAPITA DI AVERE PRURITO ALLE ORECCHIE?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

50) G47) HAI DIFFICOLTA’ AD ADDORMENTARTI LA SERA?

Mai A Volte Spesso Sempre

 

NOTE:

stadio I: 0-50

stadio II: 51-100

stadio III: 101-150

stadio IV: 151-200

 

 

All. 2. QUESTIONARIO SIDERO BUSINCO 90: VALUTA LA SINDROME RESPIRATORIA E LA SUA EVOLUZIONE IN OGNI SUO ASPETTO (IMPLEMENTATO SULLA BASE DELLO SNOT22)

 

COGNOME NOME ETA' PESO ALTEZZA
INDIRIZZO CITTA' PROV. CAP
EMAIL Telefono 1       Telefono 2 SOCIAL
PATOLOGIE CRONICHE ALLERGIE TRAUMI FACCIALI
PRECEDENTI INTERVENTI ORL ASSICURAZIONETRAUMI FACCIALI COMPILAZIONE N. DEL __/__/____

 

 

 

Spunta le voci che ritieni riflettano il tuo stato di salute

  • Congestione e/o Secrezione Nasale.      
  • Starnuti e/o Prurito Nasale.
  • Problemi Respiratori, Apnee.
  • Asma.
  • Cattiva qualità del sonno e del riposo.
  • Russamento
  • Senso di Oppressione Toracico.
  • Problemi alla gola, Tosse, difficoltà deglutizione.
  • Problemi agli occhi, Lacrimazione‎.
  • Disturbi all’Udito e all’Orecchio.
  • Nausee e Giramenti di Testa, Vertigini.

                                                                                                                                                        


  • Alterazione Gusto.
  • Alterazione Olfatto.
  • Problemi alla Voce.
  • Mal di testa.
  • Dolori, Gonfiori e arrossamenti
  • otorinolaringei
  • Stanchezza e ridotta efficienza  lavorativa e mentale.
  • Alterazione dell’Umore e delle Emozioni: Ansia, Agitazione, Irritabilità,Frustrazione,Depressione
  • Preoccupazione per lo stato di Malessere.
  • Importante uso di Farmaci.

 

 

 

 

 

 

VALUTA IL LIVELLO DEL TUO  BENESSERE RESPIRATORIO

 

Barra la Risposta seguendo la seguente scala crescente:

0) Nessun problema, mai;

1) Trascurabile;

2) Lieve, Poco;

3) Moderato/a Episodico;

4) Manifesto, da affrontare; Sì

5) Evidente, sono preoccupato;

6) Grave, rilevante, Frequente;

7) Molto Grave, molto frequente;

8) Continuo/a, Eccessivo;

9) Insostenibile, massimo/a.

 

 

1) Difficoltà di Respirazione piena?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
2) Blocco nasale di una narice?  
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
3) Blocco nasale di entrambe le narici?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
4) Necessità di soffiarsi il naso?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
5) Naso che cola?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
6) Scolo del muco nella gola? 
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
7) Secrezioni nasali dense? 
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
8) Congestione del naso?   
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
9) Durata dello stato di raffreddamento?      

(1 =2 giorni; 2= 4 gg….9 =18 Giorni e più)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
10) Durata ostruzione nasale?      

(1 =2 giorni; 2= 4 gg….9 =18 Giorni e più)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
11) Prurito nasale?                  0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
12) Starnutazione al risveglio? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
13) Starnutazione durante la giornata? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
14) Mal di testa? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
15) Algie (dolori) Facciali? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
16) Tosse? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
17) Respiro corto? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
18) Respiro rumoroso     

(fischi, sibili, pseudo russamento da svegli)?

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
19) Respiro affannoso e rapido? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
20) Rapido affaticamento? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
21) Percezione debolezza delle vie respiratorie?  0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
22) Crisi d’asma? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
23) Crisi d'asma notturna? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
24) Senso di soffocamento? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
25) Palpitazioni, tachicardia? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
26) Senso di oppressione toracico?               0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
27) Voce nasale?        0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
28) Voce cambiata?       0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
29) Problemi alla voce intermittenti? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
30) Cali di voce sino alla completa afonia? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
31) Lacrimazione? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
32) Occhi gonfi? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
33) Prurito oculare? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
34) Arrossamento oculare? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
35) Mal di gola intenso? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
36) Gola irritata e/o bruciore? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
37) Secchezza della bocca o della gola? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
38) Dolore alla deglutizione? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
39) Senso di corpo estraneo/ ingombro/chiusura in gola?  

(che si accentua alla deglutizione)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
40) Arrossamento e gonfiore al volto e/o al naso? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
41) Alterazione del gusto? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
42) Alterazione dell’olfatto? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
43) Dolore all’orecchio? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
44) Ovattamento auricolare, ripienezza uditiva orecchio? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
45) Presenza di sibili, fischi o suoni nell’orecchio? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
46) Giramenti di testa, vertigini ? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
47) Sensazione di testa vuota, disequilibrio?  0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
48) Russamento notturno? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
49) Difficoltà a restare svegli appena alzati? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
50) Scarsa lucidità mattutina? 0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
51) Difficoltà memoria/concentrazione?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
52) Sono consapevole di disturbare russando?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
53) Il mio russamento crea tensioni nelle mie relazioni?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
54) Eccessiva sonnolenza diurna?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
55) Percezione di sonno non ristoratore?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
56) Difficoltà ad addormentarsi?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
57) Risvegli notturni, senso soffocamento, sonno agitato?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
58) Gli altri segnalano il mio russare?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
59) Il mio russamento mi mette a disagio? 
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
60) Provo imbarazzo a trascorrere la notte fuori con altri?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
61) Preoccupazione di addormentarsi durante la guida?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
62) Mi sento depresso non potendo fare niente per il mio russamento?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
63) Senso di imbarazzo/mancanza di fiducia in me stesso?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
64) Presenza di Irritabilità/ Agitazione/ Cattivo umore?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
65) Presenza di Tristezza/ Frustrazione?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
66) Difficoltà concentrazione e ridotta lucidità generale?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
67) Ridotta capacità lavorativa?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
68) Confusione mentale, disturbi del comportamento?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
69) Sensazione di salute fragile e maggiore suscettibilità ad ammalarsi?
0    1    2    3    4    5    6   7    8    9
70) Difficoltà nel recupero di guarigione e benessere pieni e completi?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
71) Quanto il tuo stato limita la qualità della tua vita?   

(0=0, 1=10%; 9=90% e più)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
72) Quanti di farmaci da banco usi per il raffreddore?            0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
73) Quanto uso fai di farmaci per allergia?               

(antistaminici, cortisonici nasali, ecc)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
74) Quanto uso fai di aerosol settimanale?              

(inalazioni da 1=1; a 9=9 e più)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
75) Quanto uso fai di farmaci a base di Cortisone?                           

(compresse o iniezioni)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
76) Quanto uso fai di soluzioni (spray, fiale, gocce) per lavaggi nasali?                     

(soluzione fisiologica, salina, marina, termale, ecc) 

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
77) Numero di bombolette di spray decongestionanti nasali al mese?    

 (vasocostrittori)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
78) Numero di lavaggi per narice al giorno?

(soluzione fisiologica, salina, marina, termale, ecc)

(da 0=0; 9=9 e più)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
79) Numero di spruzzi per narice al giorno di spray nasale di ogni tipo

 (da 0=0; 9=9 e più)

         
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
80) Fai uso di antidolorifici o antinfiammatori?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
81) Fai uso di altri farmaci?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
82) Fai uso di altri farmaci?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
83) Valutazione riduzione performance respiratorie                        

(attualmente: 1=minima/9=massima)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
84) Valutazione soggettiva del miglioramento                         

(a seguito dell’ultima terapia fatta)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
85) Da quanto tempo sono presenti i tuoi sintomi?                         

(1=meno di un anno; 9=9 anni e più)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
86) Da quanto tempo curi questi sintomi?                         

(1=meno di un anno; 9=9 anni e più)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
87) Finora, a quanti cicli di terapia Ti sei sottoposto?
0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
88) Hai testato la Medicina complementare/alternativa?                         

(0=no,  1=Si, … 9=9 e più volte)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
89) Sei già ricorso alla chirurgia ORL?                         

(0=no,  1=Si, … 9=9 e più volte)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9
90) Conosci le soluzioni mininvasive di Soft Surgery ORL?                      

(0=no,  1=Si, … 9=9 e più volte)

0    1    2    3    4    5    6    7    8    9                             

BIBLIOGRAFIA

  1. Ahmed H, Shubina-Oleinik O, Holt JR. Emerging Gene Therapies for Genetic Hearing Loss. J Assoc Res Otolaryngol 2017; doi: 10.1007/s10162-017-0634-8.
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