Anno Accademico 2017-2018
Vol. 62, n° 4, Ottobre - Dicembre 2018
ECM: Dissezioni aortiche
26 giugno 2018
U.O. Chirurgia Vascolare, Az. Osp. Univ. Santa Maria della Misericordia, Perugia
ECM: Dissezioni aortiche
26 giugno 2018
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L’evoluzione sfavorevole delle dissezioni Tipo B può essere affrontata con tecniche endovascolari (TEVAR), come risulta dalle esperienze di letteratura più recenti. La maggior parte delle esperienze di TEVAR in aneurismi dissecanti toraco-addominali riguarda l’impiego di protesi fenestrate o ramificate. I principali problemi legati a queste procedure sono legati all’estensione della patologia, alle esigue dimensioni del vero lume, all’origine di alcuni vasi dal falso lume, del tutto o parzialmente, oppure alla loro ostruzione. Alcune tecniche endovascolari possono ovviare a queste problematiche.
Il problema del lume piccolo può essere bypassato con il posizionamento dell’endoprotesi nel falso lume1 (Fig. 1).
Fig. 1: posizionamento di endoprotesi nel falso lume
Il problema della perfusione dei vasi viscerali può essere risolto con stent aggiuntivi (Fig. 2).
Fig. 2: stent aggiuntivi su vasi viscerali
Un problema non trascurabile, vista l’estensione della patologia, è la complicanza della paraplegia, che comunque, con adeguati accorgimenti oltre agli usuali (drenaggio liquorale, impianti in 2 tempi) può essere significativamente limitata, soprattutto con la preservazione e la riperfusione precoce del circolo pelvico.
Il risultato tecnico del trattamento endovascolare del tratto toraco-addominale, a dispetto della gravità della patologia, è comunque soddisfacente.
Fig. 3: trattamento endovascolare del tratto toraco-addominale
“Take home message”
- il trattamento endovascolare delle dissezioni croniche Tipo B è sicuro ed efficace a medio termine in molti casi;
- l’estensione della patologia pone difficoltà tecniche specifiche;
- l’impiego di endoprotesi ramificate e fenestrate mostra risultati promettenti in centri dedicati.