Anno Accademico 2015-2016
Vol. 60, n° 3, Luglio - Settembre 2016
ECM: Novità terapeutiche in tema di Arteriopatie Ostruttive degli Arti Inferiori
19 aprile 2016
ECM: Novità terapeutiche in tema di Arteriopatie Ostruttive degli Arti Inferiori
19 aprile 2016
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Le procedure endovascolari, inizialmente proposte per lesioni aorto-iliache meno diffuse (TASC A e B), grazie al miglioramento tecnologico sono ormai largamente impiegate anche per lesioni più complesse (TASC C e D), con risultati molto simili a quelli della chirurgia tradizionale, senza le complicanze, soprattutto di tipo settico, associate a quest’ultima 1-3. Nelle figure 1 e 2 un caso clinico illustrato.
Figura 1
Figura 2
Anche casi particolarmente complessi, quali le occlusioni iliache lunghe, possono essere affrontati per via endovascolare, con risultati a distanza soddisfacenti. In alcune circostanze, il risultato finale della terapia endovascolare richiede comunque un tempo chirurgico, per la necessità di un buon accesso vascolare (approccio “open” all’arteria femorale), per il completamento della procedura endovascolare (endoarteriectomia femorale), oppure per la rivascolarizzazione di un asse iliaco non ricanalizzabile (bypass femoro-femorale cross-over). Nelle figure 3, 4, 5, 6 casi clinici illustrati.
Figura 3
Figura 4
Figura 5
Figura 6
BIBLIOGRAFIA